In medicina tradizionale cinese esistono i piccoli operai, i bravi artigiani ed i grandi maestri.

Diamo oggi l’addio ad uno di questi ultimi!

Chi scrive ha potuto apprezzarne le qualità in numerose occasioni: il primo corso di perfezionamento universitario dell’UMAB di Brescia in cui era presente tra i docenti, la partecipazione ai congressi della nostra società Bresciana sempre adeguato ed all’altezza, la partecipazione comune alle riunioni del consiglio direttivo e ai congressi della SIRAA (società italiana di riflessoterapia auricoloterapia ed agopuntura) di cui è stato consigliere, segretario, presidente.

Con spirito illuminato ha portato l’esperienza della agopuntura riflessoterapica nella FISA (federazione italiana delle società di agopuntura) per confrontarla con le altre società italiane di agopuntura a maggiore impronta tradizionale cinese.

Con grande rigore scientifico e metodologico si è sforzato di proporre al medico formato secondo i principi occidentali della medicina le chiavi di accesso alle regole della agopuntura tradizionale cinese.

Le sue lezioni e gli interventi ai congressi ci hanno dato la possibilità di spiegare ai nostri colleghi digiuni della materia, in termini scientifici, i risultati ottenuti nonostante l’utilizzo di paradigmi clinici apparentemente astrusi.

Un grande operatore di mediazione e riunione delle due anime della agopuntura italiana, a mio avviso, cosciente del fatto che un suo utilizzo, anche secondo criteri moderni, non debba prescindere dalla totale preparazione e conoscenza sulla tradizione.

 

Ciao Ettore

Riposa in pace nella gloria del padre eterno che sicuramente hai meritato!

Antonio Losio